Da "La Torre Massetana", aprile 2003

Omaggio a Daniele Boccardi a dieci anni dalla scomparsa
Presentato il libro Vite minime - Scritti diseducativi

È iniziato dalla nostra cittadina, nel mese di marzo, il giro di presentazioni che porteranno nelle librerie d'Italia il libro Vite minime - Scritti diseducativi di Daniele Boccardi. Dopo Massa Marittima, il 15 marzo è stata la volta di Grosseto. Questo libro è la prima raccolta organica di parte degli scritti di Daniele, che contiene racconti, fiabe, poesie ed aforismi, è edito da Stampa Alternativa nella collana Eretica ed è il risultato dell'incontro fortunato che si è tenuto un anno fa all'osteria Pian di Mucini tra un editore sensibile, Marcello Baraghini, il padre di Daniele ed un gruppo di amici di amici e lettori. Questa unione ha dato vita all'Associazione Culturale Fondo Daniele Boccardi, la cui attività spazia nei campi artistico-culturali per dare voce ad autori che non la hanno per impedire che nella provincia distratta non siano riconosciuti nuovi talenti. Nel nome di Daniele, inoltre al di concerto con la Biblioteca Comunale ed il Comune di Massa Marittima è nata anche la prima edizione del concorso letterario "Il piacere di scrivere" e gli elaborati sono giunti numerosi da varie parti d'Italia. I migliori saranno editi a cura del Fondo Boccardi e da Stampa Alternativa entro maggio. Alla serata che si è tenuta a Massa Marittima era presente un folto, partecipe e commosso pubblico. Dopo gli interventi di Roberta Pieraccioli per la Biblioteca, Lidia Bai per l'assessorato alla Cultura e di Elena Brachini per il fondo Boccardi, sono stati letti brani del libro con sottofondo musicale a cura del gruppo dei Torcida. Intanto tra le prime recensioni nelle pagine culturali all'uscita del libro vogliamo segnalare quella di David Fiesoli: "... forza narrativa, stile originale e controllato, anche negli scritti più giovanili Boccardi può essere accostato a Luciano Bianciardi o a Tommaso Landolfi. Con il primo ha in comune il fare della provincia il teatro della sua narrativa, anche se la provincia di Boccardi non è quella calma e amata da Bianciardi, osservatorio quasi privilegiato di una vita in divenire, ma quella soffocata e soffocante dell'Italia di oggi, prigione e manifesto di una vita che declina nella distrazione e nell'indifferenza che in questo paese subiscono i giovani, soprattutto se di talento. Dalla terra di Maremma che ne è teatro, gli scritti di Boccardi si stendono come una patina corrosiva su un'Italia ingrata, e raccontano lo stridere dell'esistenza, la ribellione di chi rifiuta ogni via di fuga, salvo scegliere, per ribellione suprema, quella più definitiva". Il 12 aprile a Piombino alla Fiera del Libro Boccardi riceverà un premio alla memoria per la narrativa: è il secondo dopo quello di Akkuaria ala biennale di Roncegno (TN). Infine segnaliamo che il Fondo Boccardi ha appena inaugurato un sito in rete ove raccogliere e comunicare man mano notizie, commenti, attività culturali nel nome di Daniele.