Da "Il Tirreno", 15 ottobre 2003

Luciana Bellini insieme a Piera Degli Esposti
La scrittrice-contadina intervistata da Lasorella presto sulle reti Rai

... rincasa al tramonto con le scarpe pesanti di terra al ritorno dalla raccolta delle olive apppena iniziata... .assieme con luciana a passeggio nel centro storico di Scansano c'era Piera Degli Esposti che ha letto alcuni scritti tratti dal suo ultimo libro La Capitana, ed. Stampa Alternativa... - Io non ho mai scritto per scrivere, ma solo per mettere i miei ricordi nel cassetto - e il cassetto di luciana è colmo di quaderni, appunti, raccolti durante gli anni. Gli chiediamo quale è stata l'emozione piu' forte di una giornata passata sotto i riflettori - è stato tanto bello ascoltare piera che leggeva le mie parole, ma l'emozione piu' forte è stata la mia gente che è venuta, non per le telecamere, loro sono venuti per me, per fare piacere a una del paese. Il paese è sempre il paese e ci si vuole bene, davvero. L'ha detto anche Cesare Pavese "Un paese vuol dire non essere mai soli" ed è vero. - Certo, io starei piu' volentieri a casa mia a fare la sfoglia... - Luciana racconta, come un fiume in piena, insiste ormai commossa, - io mi godo non il successo, perchè questo non è il successo, ma l'affetto delle persone che mi vogliono bene e che mi stanno vicine, questo è l mio vero successo. E dato che zitta proprio non ci so stare, vi svelo il
lavoro, campagna a parte, che mi impegna in questi ultimi mesi. Un libro sula storia delle donne maremmane che hanno in comune l'aver vissuto i durissimi anni della occupazione delle terre. si chiamerà La terra delle donne. La terra perchè è la mia passione, ma anche perchè penso che il mondo che le donne hanno dentro sia fatto di terra.Terra e sentimento.

Danilo Fastelli