Son già passati 10 anni dal giorno che Eros Penni ci ha lasciato. Sono molti 10 anni, molti eppure così pochi nella mia immagine emozionale. Il tempo invece di cancellare il ricordo lo accresce e lo rende ancor più vivido. La sua voce,la sua intelligente ironia,i suoi scritti, sono nel mio cuore, e quindi lo porto con me Eros,in questo mio viaggio continuo e scombinato perchè fa parte della mia vita.Tante volte mi sorprendo ad usare dei suoi modi di dire, e persino dei suoi modi di fare. Chissà che direbbe dei suoi libri che siamo riusciti alla meno peggio a pubblicare e presentare, e che hanno avuto recensioni e riconoscimenti importanti. Forse farebbe una delle sue risate contagiose e ci tirerebbe per le braccia definendoci strullarelli. Che poi è quello che siamo.
" Se vi separate dall'amico, non provate dolore; poichè la sua assenza può schiarirvi ciò che più in lui amate; come allo scalatore la montagna è più chiara dal piano. " ( G. K. G.)
Di Eros Penni sono disponibili in biblioteca i libri " Le altre facce dell'ozio" poesie, e " Il vecchio " racconti, nonchè materiali vari, manoscritti e recensioni, raccolti dai suoi amici e dall'associazione culturale il Fondo.

" Una volta fuori gettò sul terreno i pezzetti di carne che teneva in tasca e si allontanò inoltrandosi tra i cespugli fino a quando, incontrata una piazzola,si sedette al centro, guardò la sua ombra e accarezzandola dolcemente disse : Quando siamo vecchi, nelle mie condizioni, stranamente ritorniamo bambini, facciamo amicizia con le cose più impensate e guai a chi ce le tocca. Comunque ora è giunto il momento che tu sappia; le mie mani sono trasformate, il mio spirito tra qualche attimo fuggirà, la carne di questo corpo cadrà a pezzi e tu, amica fedele, se io non fossi venuto qui, avresti finito di esistere insieme a me in chissà quale fossa. Fortunatamente quassù non passa nessuno e tu grazie all'aiuto del sole, potrai continuare a vivere per molto altro tempo. Scusami ma è l'unica cosa che posso fare per te. Certamente avrei voluto tanto darti la libertà, oppure un nuovo e giovane corpo da accompagnare che ti conducesse in luoghi meravigliosi, ma questo purtroppo non mi è possibile, credimi. Addio amica,addio amica fedele.
E mentre l'ombra piegata dall'effetto dei raggi del sole sembrò inginocchiarglisi davanti, egli si accasciò rannicchiandosi. "

da Un pezzo di carne al sole Eros Penni Il vecchio, ed. il Fondo - Stampa Alternativa 2003

Stefano Pacini